Come nei precedenti tomi e come in tutta la produzione letteraria del Lambertini non mancano numerose reminiscenze autobiografiche che fanno riferimento alle sue origini bolognesi o alla permanenza e attività presso la Curia Romana e in modo specifico al suo ruolo di promotore della fede presso la Congregazione dei Sacri Riti.
"Il presente volume IV/2 di questa edizione bilingue del De Servorum Dei beatificazione ed Beatorum canonizzazione riporta - come si evince dallo stesso numero del volume - la seconda sezione della prima parte del quarto volume originario dell'opera lambertiniana. Esso sarà seguito dal volume IV/3, che comprenderà l'intera seconda parte del quarto volume e sarà anche il nono e ultimo volume dell'opera, almeno per quanto riguarda il contenuto testuale. Come è stato programmato fin dall'inizio, l'intera presente impresa editoriale sarà conclusa con un decimo tomo, che sarà tutto dedicato agli indici, rispettivamente onomastico e analitico, necessario quest'ultimo per usufruire pienamente del ricchissimo contenuto di tutta l'opera". (Dalla Presentazione)
Il presente volume racchiude in edizione bilingue la prima parte del terzo tomo dell'Opus maximum di Prospero Lambertini (Papa Benedetto XIV). Nello specifico si tratta dei primi trenta capitoli dello stesso tomo i quali tendono a tener presente le dinamiche interne nella stessa Congregazione sia per quello che riguarda la distinzione tra le Cause che seguono la viam martyrii e quelle trattate per viam virtutum. I primi dieci capitoli del presente volume si propongono di completare un argomento delicato, già esposto e trattato nel volume precedente, relativo ai testi dei processi ordinari e apostolici. Il secondo grande argomento del presente volume invece è il martirio mentre il terzo riguarda le prove delle virtù. Come nei volumi precedenti, anche nel presente volume, abbondano i riferimenti e le reminiscenze autobiografiche.
L'autore, che ha avuto la grazia di conoscere personalmente il Servo di Dio, mostra la luce di Santità di Albino Luciani e il suo impegno nella ricerca della sostanza del Vangelo come unica ed ininterrotta verità. Il suo breve pontificato fu incentrato sulla base delle tre virtù teologali - fede, speranza e carità - e, come ricorda il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin nella Prefazione non è stato il passaggio di una meteora che si spegne dopo un lungo tragitto ma è «tutt'ora segno ed esempio luminoso di quella continuità di speranze che vengono da lontano e che affondano le radici nel mai dimenticato tesoro di una Chiesa, vicina all'insegnamento dei grandi Padri» (p. 12).
Questo libro propone un'antologia di scritti di Albino Luciani-Giovanni Paolo I, alcuni inediti, così come sono stati raccolti e ordinati dal suo segretario a Vittorio Veneto, don Francesco Taffarel, e da lui donati all'amico giornalista Nicola Scopelliti con la raccomandazione di pubblicarli qualora la causa di canonizzazione del Papa fosse proceduta positivamente. Luciani amava comunicare Gesù e il Vangelo a tutti, e per farlo partiva dagli spunti offerti dalla quotidianità. Così infarciva omelie, discorsi, interventi pubblici di piccoli racconti dell'anima, favole brevi mutuate anche dalla tradizione classica, aforismi, motti e aneddoti... in cui emergeva una personalità socievole, a tratti esuberante. Don Taffarel, mettendo insieme la presente raccolta, l'aveva intitolata Catechesi senza mitria per sottolineare il metodo e lo stile dell'evangelizzazione di Luciani, ricca di umanità e di humour. Ora il volume esce col titolo di uno dei racconti, Giocare con Dio, perché queste pagine comunicano in Albino Luciani uno spirito da bambino che vive con allegria e fiducia nell'abbraccio di Dio, che è prima di tutto un Padre buono.
Un'ampia e accurata antologia intorno ai principali temi della fede cristiana nelle parole di Papa Benedetto XVI.
Con la testimonianza di Benedetto XVI. Con i contributi di: card. Pietro Parolin, la nipote Pia Luciani, mons. Giuseppe Andrich, mons. Vincenzo Bertolone, card. Angelo Comastri, mons. Giampaolo Crepaldi, mons. Enrico dal Covolo, card. Julián Herranz, mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, card. Edoardo Menichelli, mons. Francesco Moraglia, mons. Corrado Pizziolo, card. Giovanni Battista Re, card. Robert Sarah, card. Angelo Scola, il segretario Francesco Taffarel.
Le meditazioni di Montini offrono un itinerario spirituale per fare della propria esistenza una vita di sequela di Gesù dentro le vicende e le sfide del tempo. Sono pagine ormai lontane negli anni, in un tempo storico decisamente diverso da quello contemporaneo, ma che conservano una freschezza spirituale e un'efficacia evangelica straordinarie. Sono pagine che possiedono ancora la forza di accompagnare un giovane o un adulto a scoprire (o riscoprire) la propria vocazione e a viverla giorno dopo giorno. Si tratta, se si vuole, di un "manuale", nel senso più bello del termine, che si fa compagno di strada a chi intende dare alla propria vita un senso e una direzione secondo il Vangelo di Gesù. Si tratta di una regola di vita che mette ordine nel cammino di chi intraprende la strada del discepolo con il desiderio di essere pienamente se stesso nella relazione con la propria biografia, con l'altro e con la storia.
È coltissimo, poliglotta, aristocratico. Ha carisma, personalità, autorità. Incute in tutti naturale soggezione. È il primo papa degli immensi raduni, il primo papa della radio, del cinema, dei cinegiornali, dei rotocalchi. È il primo papa della televisione. Papa Pio XII, al secolo Eugenio Pacelli, è un personaggio carismatico e contraddittorio, che rappresenta l'anello di congiunzione tra il vecchio ruolo di papa monarca e quello moderno di pastore ecumenico, umano e spirituale al tempo stesso. Questo libro ne tratteggia i contorni e, nello scorrere delle pagine, ne definisce la figura: dalle origini alla vita pubblica, il carattere, le antinomie.
Ricco e affascinante album fotografico su Giovanni Paolo II, ripreso in alcuni caratteristici atteggiamenti della sua vita apostolica, pubblica e privata". " in numerosissimi libri fotografici su giovanni paolo ii, sono presentate le attivita piu`importanti del santo padre, soprattutto i viaggi. Nel presente volume, invece, galazka c'i nvita a guardare, attraverso il suo obiettivo, il papa stesso, il suo volto, il suo sguardo, il suo gesto, i suoi atteggiamenti nelle situazioni piu`diverse. Come nelle parole e nelle opere, anche nei gesti e nei movimenti del papa e`possibile cogliere la sua personalita, il suo pensiero e il suo insegnamento. Il fotografo, in virtu`della sua arte, ci offre un'ulteriore opportunita per avvicinarci, ancora di piu, a
Il Credo del popolo di Dio, proclamato da Paolo VI nel 1968, rivisita il testo della professione di fede alla luce dell'insegnamento plurisecolare della Chiesa.
È un ancora il giovane cardinale di Cracovia che in questo libro, da pastore della diocesi polacca, si rivolge ai suoi fedeli guidandoli ed esortandoli alla fiducia nell'amore misericordioso di Dio e alla perseveranza. Le parole di Wojtyla assumono il tono e la forza di un piano programmatico, un progetto per la chiesa del terzo millennio che verrà poi avviato quando, qualche mese dopo, lo Spirito Santo spingerà Wojtyla a sedere sul seggio di Pietro.